SAURIS – 8 MARZO 2020

Neve e mimose

Una splendente giornata sulla neve. Una splendente compagnia. Calzare la ciaspole per non sprofondare nella candida neve marzolina è un gesto elettrizzante! Prima però un gesto ancor più bello: una viola del pensiero per ogni escursionista. Viva le donne! La luce brillante del sole filtra dalle alte punte dei pecci e ci guida a sud, sul crinale del Ruke. Percorso più volte battuto nei passati inverni, quasi un classico. Percorso breve, da assaporare con calma. Il Bivera è un immacolato incanto. Ogni cima attorno evoca ricordi di belle escursioni oggi. Il Morgenlait qui sopra, la sua croce nel blu, la vista sulle Tre Cime. Procediamo spensieratamente in un vociante e allegro serpentone multicolore. Peccato siano passati a battere la pista; cerchiamo di evitarla calpestando 50 centimetri di neve fresca, una bella fatica per il primo! Piani luminosi si alternano a brevi strappi in controluce nel bosco. Usciamo nell’accecante candore dell’ultima altura. Un nuovo villaggio di baite in legno riempirà di turisti anche questo luogo fino ad oggi un po’ defilato, ma tant’è. Uno sguardo al sottostante lago smeraldino e giù a razzo nel ripido pendio sperando di ruzzolare fino agli stavoli dove è prevista l’abusiva sosta pranzo. Si improvvisa un piccolo bar senza servizio al tavolo. Il rientro è turistico ricreativo, con la doverosa sosta per un fresco boccale di birra, il traverso lungo la strada ombreggiata nel pomeriggio e un finale di nuovo al sole, poco prima di intrufolarsi tra le caratteristiche architetture di Zahre. Ahimè è giunta l’ora di sfilarsi le ciaspole, appenderle al chiodo per un po’ di tempo. L’inverno è davvero terminato.

Una splendente giornata sulla neve: la neve marzolina. Occasione da prendere al volo. Neve fresca, caduta in settimana, amichevole e sorridente com’è sempre la neve primaverile. Oggi si va a Sauris di Sopra per un classico: anello del M.Ruke. E per festeggiare le donne del gruppo: maggioranza assoluta.